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I 10 temi del cammino

Essere compagni di viaggio

Quando diciamo “la nostra Chiesa”, chi ne fa parte? Chi ci chiede di camminare insieme? Quali sono i compagni di viaggio, anche al di fuori della chiesa? Quali persone o gruppi sono lasciati ai margini?

Ascoltare

L’ascolto richiede mente e cuore aperti, senza pregiudizi. Verso chi siamo in debito di ascolto? Laici, giovani, donne, consacrate e consacrati? Che spazio hanno le minoranze? Chi scartiamo? Come ascoltiamo il contesto sociale e culturale in cui viviamo?

Parlare

Tutti sono invitati a parlare con coraggio e parresìa, cioè integrando libertà, verità e carità, con uno stile comunicativo autentico, senza doppiezze e opportunismi. Parliamo così nelle comunità e nei confronti della società? Chi parla a nome della comunità cristiana e come viene scelto? Come funziona il rapporto con i  media? 

Celebrare

In che modo la preghiera e la celebrazione liturgica ispirano e orientano il nostro camminare insieme? Come ispirano le decisioni più importanti? Come promuoviamo la partecipazione attiva alla liturgia?

Condividere la responsabilità della missione

Tutti siamo chiamati a partecipare alla missione della chiesa. Cosa significa? Come sosteniamo i cristiani impegnati in un servizio nella società? Come li aiutiamo a vivere questi impegni in una logica di missione?

Dialogare

Quali sono i luoghi e le modalità di dialogo nella nostra chiesa particolare? Come affrontiamo divergenze, conflitti, difficoltà? Come promuoviamo la collaborazione con altre Diocesi, con le comunità religiose sul territorio, le associazioni e i movimenti, con i credenti di altre religioni e con chi non crede? Come dialoghiamo e impariamo dal mondo della politica, dell’economia, della cultura, la società civile, i poveri?

Vivere l’ecumenismo

Il dialogo tra cristiani di diversa confessione, uniti da un solo Battesimo, ha un posto particolare nel cammino sinodale. Quali rapporti abbiamo con le altre Confessioni cristiane? In quali ambiti? Quali i frutti e le difficoltà del camminare insieme?

Esercitare l’autorità e la partecipazione

Una Chiesa sinodale è partecipativa e corresponsabile. Come si identificano gli obiettivi? Come viene esercitata l’autorità nella nostra chiesa particolare? Come si promuovono i ministeri dei laici e la loro responsabilità?

Discernere e decidere

Decidere per discernimento significa trovare un consenso ascoltando lo Spirito. Come prendiamo le decisioni? Come promuoviamo la partecipazione alle decisioni in comunità strutturate per gradi di responsabilità?

Formarsi alla sinodalità

La sinodalità è chiamata a diventare principio educativo. Come formiamo le persone per renderle più capaci di camminare insieme, ascoltarsi a vicenda e dialogare? Che formazione offriamo al discernimento e all’esercizio dell’autorità? Quali strumenti ci aiutano a leggere le dinamiche della cultura in cui siamo immersi e il loro impatto sul nostro stile di chiesa?